EMDR
Cos’è l’EMDR?
Nel 2012 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato la psicoterapia E.M.D.R. come un trattamento particolarmente efficace per la cura del disturbo post traumatico da stress.
L’E.M.D.R., iniziali delle parole inglesi che indicano la DESENSIBILIZZAZIONE E RIELABORAZIONE ATTRAVERSO I MOVIMENTI OCULARI, è una specifica tecnica di psicoterapia che va a lavorare direttamente sul modo con cui è stato immagazzinato il ricordo o i ricordi traumatici nella memoria.
L’EMDR va a lavorare in modo completo su tutti i diversi aspetti: il ricordo specifico nella forma in cui è stato immagazzinato nella memoria (immagine, suono o odore), i pensieri irrazionali connessi a quell’esperienza (per esempio “è colpa mia” o “sono in pericolo”), le emozioni e sensazioni fisiche che percepisco ora a ripensare a quell’evento. E’ un metodo particolarmente efficace perché si basa sulla capacità di autoguarigione del cervello presente in ognuno di noi: in condizioni controllate e di sicurezza, all’interno dello studio del terapeuta, il cervello del paziente viene messo finalmente nelle condizioni di rielaborare quell’esperienza in modo più adattivo e funzionale.
Concretamente l’EMDR consiste nell’individuare alcuni ricordi o immagini in qualche modo disturbanti, su cui viene effettuato un lavoro di rielaborazione. Quest’ultimo viene svolto seguendo un preciso protocollo di intervento che prevede anche una cosiddetta “stimolazione bilaterale”, che può consistere in un tamburellamento sulle ginocchia del paziente, un movimento delle dita da seguire con gli occhi o un suono alternato fra orecchio destro e sinistro ascoltato tramite una cuffia. In tutti questi casi sembrano venir stimolati in modo alternato l’emisfero destro e quello sinistro del cervello.
L’EMDR viene a volte confuso con l’ipnosi da cui però si differenzia nettamente perché il soggetto viene semplicemente posto nelle condizioni di seguire il proprio naturale flusso di pensieri (che in precedenza rimaneva bloccato) senza subire alcuna suggestione esterna; nell’EMDR il cliente assume quindi sempre un ruolo estremamente attivo ed è in grado di interrompere il trattamento in qualsiasi momento qualora lo desideri.
Quando è utile l’EMDR?
L’EMDR è una efficace tecnica di psicoterapia che si è sviluppata negli ultimi vent’anni ed è utilizzata in particolare per elaborare psicologicamente esperienze traumatiche di diverso genere. Esse possono per esempio riguardare abusi o carenze affettive di cui si è sofferto da piccoli, propri comportamenti per cui ci si sente in colpa, incidenti o violenze a cui si è assistito, lutti per la morte di persone care, insuccessi scolastici o lavorativi, delusioni amorose, separazioni ecc. Spesso chi ha provato questo genere di esperienze sente che esse influenzano emotivamente la propria vita attuale al di là di tutti i possibili ragionamenti. L’EMDR risulta straordinariamente efficace nel modificare l’intensità e la qualità delle emozioni connesse con questi ricordi in modo che esse risultino più adeguate per il soggetto.